venerdì 29 gennaio 2016

Super Bario Gard

C’era una volta un idraulico sempre raffreddato chiamato Super Bario Gard.
Era sempre eternamente raffreddato, in tutte ma proprio tutte le stagioni: inverno, estate.
Super Bario Gard aveva come amico un fungo, Cosimo Giurisprudenza, specialista in apparizioni.
Capitava, sovente, che se gli saltavi addosso apparivano delle monete che cadevano dal cielo.
A volte euro, a volte dollari, a volte lire avvolte dal bacon.
Suber Bario Gard, tutto raffreddato, disse al fungo: “dod è ghe ber gaso hai ud fazzoleddo?”.
“Puoi ripetere?”, chiese il fungo.
“Digevo, dod è ghe per gaso hai ud bogo di bane da bresdarmi?”, ribetè Super Bario Gard.
Ma il fungo, contrario al bane da bresdarmi, esplose in mille pezzi.
Super Bario Gard ne mangiò un paio e anche lui esplose in mille pezzi.
Duemila pezzi in tutto. Che puzzle avvincente!

Guarda il cartone animato qui!

Bimbomiki e il braccio snodato


Figlio di Grandespurgo e Mammasanta, Bimbomiki era un bimbo come tutti noi, dotato di due occhi, un naso, un bocca, un orecchi, un capelli, un gambe, un ascelle, un piede, un unghia e un lungo formidabile braccio: era lungo miliardi di chilometri.
Armato di curiosità, una volta infilò il braccio nelle tubature di un condominio di 2800 piani e riuscì a far spuntare la mano dal comignolo.
Un’altra volta infilò il braccio in Australia e lo fece spuntare a Catania, per la precisione ad Aosta.
Che forte che era!
Abbracciò gli alberi, con quel braccio, i circhi, la Spagna e un traliccio dell’alta tensione, che solitamente come tutti sappiamo ha l’interruttore su OFF.
Quel giorno però era su ON.

Guarda la fiaba qui!

Starnutello il pupazzo di neve freddoloso


L’estate è la stagione più bella del mondo.
Dura tre mesi ma è come se durasse tre lunghi mesi da quanto è lunga e da quanto è mesi.
La stagione invece più brutta e demoniaca del mondo è l’inverno.
Per un solo motivo: fa freddo e viene il capodanno, una delle feste più tristi da quando sono state inventate le feste tristi di capodanno.
Quanto detto finora non c’entra niente con quanto detto dopo.
Era solo un modo per rompere il ghiaccio.
Un modo simpatico e divertente.
La fiaba comincia adesso.
Starnutello era un pupazzo di neve stagionale. Viveva solo d’inverno e per il resto della stagione si guadagnava da vivere nei campi come spaventapassero (uno solo, Franco, anni 22 ma passero da ben 18).
Starnutello aveva un problema: starnutiva di continuo perché soffriva il freddo.
Che sfortuna mortale: un pupazzo di neve che soffre il freddo.
Per combatterlo, metteva cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su cappotti.
Che modo ingenuo di combattere il freddo.
Per combattere il freddo ci vuole almeno una spada.
Ci credo che poi muori.


E qui trovi la fiaba animata!

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