L’estate è la stagione più
bella del mondo.
Dura tre mesi ma è come se
durasse tre lunghi mesi da quanto è lunga e da quanto è mesi.
La stagione invece più brutta
e demoniaca del mondo è l’inverno.
Per un solo motivo: fa freddo
e viene il capodanno, una delle feste più tristi da quando sono state inventate
le feste tristi di capodanno.
Quanto detto finora non
c’entra niente con quanto detto dopo.
Era solo un modo per rompere
il ghiaccio.
Un modo simpatico e
divertente.
La fiaba comincia adesso.
Starnutello era un pupazzo di
neve stagionale. Viveva solo d’inverno e per il resto della stagione si
guadagnava da vivere nei campi come spaventapassero (uno solo, Franco, anni 22
ma passero da ben 18).
Starnutello aveva un problema:
starnutiva di continuo perché soffriva il freddo.
Che sfortuna mortale: un
pupazzo di neve che soffre il freddo.
Per combatterlo, metteva
cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su cappotti su
cappotti su cappotti.
Che modo ingenuo di combattere
il freddo.
Per combattere il freddo ci
vuole almeno una spada.
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