martedì 20 dicembre 2016

Ninna nanna

Ninna nanna, ninna oh!
C’è un brachetto sul comò
Che facevano le ore
Con la figlia del trattore
Un trattore tutto pepe
Che viveva in un presepe
Il brachetto spelacchiato
era brutto e malandato
senza orecchie, tutto nero
gambe niente, peli zero
un bel giorno andò nell’orto
senza mezzi di trasporto
con parrucca e un bel riporto
camminava un poco storto
una bimba biricchina
gli tirò la sua codina
il brachetto restò muto
per non essere sgarbato
la bambina continuò
a menarlo sul popò
il brachetto sorridente
sopportò e non disse niente
la bambina prese un chiodo
e il brachetto però a quel punto tirò fuori dalla tasca posteriore un mattarello e fece una strage dicendo BASTAAAA!!!


(Clicca queste parole blu per vedere il video animato da Sio)

giovedì 15 dicembre 2016

La brutta storia di gnoccolone


Anni fa, almeno due miliardi e mezzo, nacque un ragazzo ventenne di nome Gnoccolone.
Era alto, basso, biondo, bruno, grasso, magro, giorno, notte.
Tutti gli amici lo scherzavano perché non sapeva contare fino a 1.
Era capace di contare da da 2 a 21 miliardi e mezzo, ma fino a 1 proprio niente.
Di notte, sul suo letto, una sera, di giorno, si piangeva addosso bagnandosi tutto dicendo: “perché non so contare fino a 1? Why?”
Maga Maranza, udite le urla, arrivò subito con la sua carrozza di treno e disse “non piangere!”
“Ma io vorrei imparare a contare fino a 1”.
“Ragazzotto, niente caga! Io ora ti farò un incantesimo e in un lampo saprai contare fino a 1”
Il lampo in effetti si vide subito.
Ma prima, per fortuna, cadde anche il fulmine.  




QUI il video animato da Sio, punto

venerdì 2 dicembre 2016

Robertoooooo! e la morte

In un piccolo borgo in pietra lavica viveva un piccolo gnometto di nome ROBERTOOOOO!
ROBERTOOOOO! era stato chiamato così da sua mamma che l’aveva partorito in una macchina da corsa duranta una gara di F1, il tasto del computer.
ROBERTOOOOO! aveva però una brutta allergia. Era allergico alle sue mani.
Quando toccava le sue mani gli cascavano le mani.
Non poteva mai stare con le mani in mano perché perdeva sia le mani che le mani in mano alle mani.
Un gran bel problema, se si pensa che con le mani si fa quasi tutto, dal pane alle pavimentazioni.
Come tagli la carne? Con le mani
Come chiami il telefonino? Con le chiami?
Come dormi? Con le mani?
Le cipolle? Con le mani!
Perfino la morte, vestita con il suo solito costume di Halloween, si avvicinò a ROBERTOOOOO! con la sua famosa espressione triste e gli disse: ROBERTOOOOO! IO NON POSSO FARTI MORIRE! SEI GIA’ COSì SFORTUNATO! HAI GIÀ QUESTA BRUTTA ALLERGIA ALLE MANI!
Ma poi ci ripensò.
Solo gli stupidi non cambiano idea.


guarda il video animato da Sio cliccando ivi

Translate