martedì 19 marzo 2013

La piccola venditrice di ferrettini.

C’era una volta una piccola creatura chiamata Beatrice che vendeva ferrettini per capelli in giro per le strade, vicoli ciechi e non.
Tutti le volevano un mondo di bene e dicevano: Che bella Beatrice! Povera piccola, compriamole qualche ferrino per capelli! Chissà dove vive e se ha bisogno di aiuto… Che ore saranno? Quanto costeranno i carciofi? Dove sono i suoi genitori?
Tutti facevano a gara per aiutarla e la chiamavano da ogni parte per darle una mano, tant’è che la piccola Beatrice morì di torcicollo a furia di girarsi per ascoltare la gente.
E a nulla poté il giovane imbianchino Fernando.

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venerdì 15 marzo 2013

Il flautista incantatore


Non ci sono giornate più cupe e fastidiose delle giornate di pioggia.
Il flautista Gargaleo, figlio e padre al tempo stesso di Turgidosio, decise di dire basta a questa pioggia così brutta e antipatica e acida.
Disse: “Ora ne ho veramente abbastanza della pioggia. Ho finito tutta la pazienza che avevo messo da parte per la mia futura moglie. Ora basta, alla pioggia e alla moglie!”
Così uscì col suo flauto e cominciò a spifferare delle sinfonie magiche che da subito sortirono un effetto nullo.
Ma proprio niente.
Più suonava e più non succedeva veramente nulla.
Il vuoto totale.
Stanco e depresso, incontrò casualmente la donna della sua vita, Calorosa da Belluno.
Ma Gargaleo sfortunatamente aveva terminato ogni forma di pazienza, quadrata o tonda che fosse.
Per cui la mandò a quel paese. E lei ci andò volentieri.
Lui invece rimase solo col suo flauto che privo di ogni tipo di riconoscenza non lo riconobbe e se ne andò con un altro flautista.
A Gargaleo rimase solo la morte e subito dopo la vecchiaia.

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lunedì 11 marzo 2013

La perla magica.

Il fondo marino è scrigno di mille e mille pesci per un totale di duemila.
Oltre ai soliti lucci, ricci e tonni, nel mare cresceva una perla magica racchiusa in una conchiglia di madreperla.
Grande e smisurato era il potere di questa perla, tant’è che in molti tentarono di rubarla e farla propria. Ma niente.
Questo prezioso dono del mare, infatti, aveva la capacità di rendersi invisibile a tutti per cui nessuno riuscì mai a trovarla. Molti cominciarono a pensare fosse leggenda, finché un bimbo scettico che non credeva all’esistenza della perla la vide. Ma scambiandola per una biglia la scagliò contro uno squalo che si arrabbiò talmente tanto da mangiare bimbo, perla e squalo stesso.

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lunedì 4 marzo 2013

Tre frollini e tre denari.

Tutti noi amiamo curiosare tra i mille colori di un negozio di dolciumi.
Caramelle, liquirizie, superalcolici, cioccolatini, cioccolatini con superalcolici, gommose alla frutta con cuore superalcolico.
Vitino aveva il negozio di dolciumi più bello e colorato della città.
Era sempre pieno di gente e di bambini sorridenti e paciocconi.
Venne il giorno in cui Vitino disse: “voglio ingrandirmi, voglio almeno due vetrine in più”!
Per cui si mise subito d’impegno per raggiungere l’obiettivo.
Per cui disse “gambe in spalla!”, senza pensare però che mettere le gambe in spalla gli avrebbe procurato contorsione di muscoli e sciatica diffusa con conseguente cessazione di vita e infine di attività.

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venerdì 1 marzo 2013

Carmelo, l'asino volante.

C’era una volta Carmelo, un asino che proprio non sapeva ragliare.
Certo, non sapeva nemmeno scrivere, né sapeva come impostare un Power Point, ma chi, in fin dei conti, ne è davvero capace?
Ebbene, questo asino aveva però un desiderio dritto in testa: voleva volare.
Ma non volare tipo una compagnia aerea con i passeggeri a bordo, bensì volare anche solo a pochi metri da terra, per osservare i suoi amici della fattoria o semplicemente emulare i piccioni nell’espletamento delle loro funzioni.
E tanto disse e tanto fece che un bel giorno l'asino riuscì nel suo intento.
Vide i suoi amici porci dall’alto, le mucche, le galline assunte a progetto, i bruchi e tutta una serie di formiche rossonere che si avviavano allo stadio.
Poi tutto d’un tratto disse: “uffa però, che noia questo volare continuo. Come se non avessi altro da fare". Così cadde di colpo e morì.
Di lui si ricordano solo ottime bistecche.

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