venerdì 8 gennaio 2016

Il principe a cavallo a cavallo

C’era una volta un principe a cavallo che faceva tutto a cavallo.
La doccia a cavallo a cavallo, il gioco del tennis a cavallo a cavallo e, di notte, dopo i pacchi, andava a letto a cavallo, sul cavallo.
Un principe amava davvero i cavalli. E come dargli torto... I cavalli, si sa, sono amorevoli e totalmente bio.
Un giorno il principe e il cavallo guadarono il fiume a cavallo e raggiunsero la vecchia casa del mago Antonello da Messina, vero nome di Leonardo da Vinci, pseudonimo di Peppino di Capri.
TOC TOC, fece il principe sceso da cavallo del cavallo bussando alla porta.
Chi chi?, rispose il mago. CHI CHI? RISPONDENTE! SUBITANTE!
QU OSE PARLANTE NEL MOTO COSI’? EHN?, rispose il principe. NINGUNO POTE CIARLARE SU PRINCIPESCO CHE STANTE SU CABALLO USANTE TANTA ARDAZZA!
Insomma, il mago non sapeva parlare ma nemmeno il principe era in grado di rispondere.
Così si presero a cazzotti, mancandosi, perché non solo non riuscivano a parlarsi, ma nemmeno a vedersi.
A furia di dare botte al vento, il vento si arrabbiò e creò una mega tromba che risucchiò mago e principe.
Al cavallo non rimase altro da fare che tornare a cavallo alle stalle, dove lo attendeva un cavallo di troia con dentro la morte.


Guarda la fiaba qui!

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