Gli dai un dito e si prendono
la madre.
Parallelepippo era l’esempio
tipico di soldatino appiccicoso.
Ma poverino, era di colla, per
cui, poverino, non poteva che essere, poverino, appiccicoso, poverino.
Tutti lo lasciavano solo come
un cane lasciato solo come un cane.
Nessuno mi vuole, diceva,
nessuno mi welcome.
Tutto triste, mogio e
disperato, andò a cercare conforto sotto un albero frondoso che offriva ombra
gratuita.
Felice di questo atto di
accanita generosità, Parallelepippo abbracciò l’albero con affetto,
appiccicandosi.
Ma all’improviso arrivò una
nube nera che lanciò un fulmine che incenerì l’albero al 98%.
Il restante 2% andò a fuoco.
Il soldatino apparentemente si
salvò.
Ma solo apparentemente.