giovedì 13 ottobre 2016

Zebedeo il gigante umile

Nel lontano regno di Regno, una frazione di Regno in provincia di Regno, fu concepito un bambino particolare. Anzi di più: un bambino particolato.
Sin dall’ecografia si capì che non si trattava di un bimbo comune: mentre sua mamma era alta un metro e ventotto millimetri, lui risultava alto trentasei metri e mezzo, se escludiamo i tacchi comprati su ebay.
Dopo i classici nove mesi di gestazione, più altri dodici mesi vinti coi Punti Fragola, naque Zebedeo, il gigante umile.
“Come sei alto”, gli dicevano gli abitanti di Regno, e lui sminuiva.
“Ma no”, diceva, “è solo un pettegolezzo, un Signorini. Sono solo un po’ più alto del comune”.
E invece no. Lui era davvero il più alto di tutti.
Se rapportato in scala 1: 1 con la Tour Eiffel era alto un decimo, ma se rapportato al souvenir della Tour Eiffel era molto ma molto più molto.
Se rapportato a un armadio con sopra una mannaia era desiamente più alto.
Se però la mannaia cade è decisamente più morto.

Qui la fiaba vista da Sio :)

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