Nel castello dei signori Parlagrossa c’era un piccolo signore aguzzo e occhialuto che si intendeva di meteorologia.
Solitamente saliva su un piccolo scranno e cominciava a dissertare sulle notizie metereologiche di tutto il mondo, tanto grande e illimitata era la sua scienza delle scienze.
Ma il piccolo signore era proprio un gran burlone.
Ogni giorno, a suo dire, il mondo tutto era invaso da temporali e anticicloni che distruggevano case e palazzi, bestie, vacche e mucche.
Ma era una burla, sicché tutti ridevano con lui.
Un giorno l’anticiclone delle Azzorre entrò in casa sua spezzandogli tutte le dita delle mani per ritorsione e lo minacciò pesantemente lasciando una foto bruciata della sua famiglia.
Il piccolo signore, spaventato, si ritirò dal lavoro e finì sopraffatto dalla noia e da una moglie cattivissima e senza cuore ma in lista d’attesa.
La arrivò mai il cuore?
RispondiEliminai misteri delle fiabe sono avvolti nella nebbia del fumo delle fiabe.
EliminaSi vede che la povera moglie aspettó molto... =-)
RispondiEliminamille mila anni.
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